Convento Santuario di San Pio da Pietrelcina, 17 ottobre 2025, s. Mariano

I Figli Spirituali
Gaglione Giacomo

Giacomo Gaglione nacque il 20 luglio 1896. Una grave malattia lo tenne per più di cinquant'anni su una sedia a rotelle. Nel 1919 si recò a San Giovanni Rotondo cercando dal Signore per mezzo di Padre Pio la sospirata guarigione. Ottenne, invece, due grazie più grandi: la rassegnazione alla divina volontà e la conoscenza della missione cristiana della sofferenza. Diceva: Padre Pio mi ha levato una testa e me ne ha messa un'altra. Imparò a sorridere al dolore e, nel 1948, fondò l'opera dell'Apostolato della Sofferenza. Professò la regola del Terz'Ordine Francescano. Scrisse diversi libri di riflessione e di ascetica. Morì il 28 maggio 1962. Di lui Padre Pio scrisse: Con Gesù sulla Croce, con Gesù nel santo Paradiso. È in corso, presso la Congregazione delle Cause dei Santi, il suo processo di canonizzazione.


In quanto alle prove spirituali, alle quali la paterna bontà del Padre celeste ti va assoggettando, ti prego di star pur rassegnata e possibilmente tranquilla di chi ti tiene il luogo di Dio e che in lui ti ama e ti desidera ogni bene e in nome suo ti parla. Soffri, è vero, ma rassegnata; soffri, ma credi pure che Gesù stesso soffre in te e per te e con te. Gesù non ha ti abbandonata quando fuggivi da lui, molto meno ti abbandonerà adesso ed in seguito che vuoi amarlo. Dio tutto può rigettare in una creatura, perché tutto sa di corruzione , ma non può giammai rigettare in essa il desiderio sincero di volerlo amare. Quindi se non vuoi convincerti ed essere sicura della celeste pietà per altri motivi, te ne devi assicurare almeno per questo e star tranquilla e lieta (FdL, 71).