Convento Santuario di San Pio da Pietrelcina, 11 novembre 2025, s. Martino di Tours

I Superiori Locali
Padre Ferdinando da San Marco in Lamis

Al secolo Giuseppe Nardella, nacque il 3 marzo 1887 e divenne sacerdote il 10 agosto 1910. Fu insegnante nel collegio serafico cappuccino di Vico del (.largano. Dal 1925 tenne, con esemplare zelo e lusinghieri risultati, l'ufficio di delegato provinciale per l'Opera serafica delle sante messe. Ricoprì anche l'ufficio di segretario provinciale delle missioni, di cui fu altamente benemerito. Compagno di Padre Pio nell'anno di noviziato e nel periodo (iella formazione sacerdotale, rimase legato al Servo di Dio da fraterno affetto e sincera ammirazione anche quando fu suo superiore diretto nel convento di San Giovanni Rotondo, dal 20 giugno 1952 al 24 settembre 1953. Morì di angina, sul viale del convento, a San Severo, il 7 ottobre 1954.

Io veggo che tutte le stagioni dell'anno si trovano nelle anime vostre; che talora sentite l'inverno di molte sterilità, distrazioni, svogliatezze e noie; ora le rugiade del mese di maggio con l'odore dei santi fioretti; tra i calori del desiderio di piacere al nostro Sposo divino. Non rimane, dunque, se non l'autunno del quale non vedete voi i frutti; però occorre bene spesso che al tempo di battere le biade e di premere le uve, si trovino raccolte maggiori di quelle che promettevano le mietiture e le vendemmie. Voi vorreste che tutto fosse nella primavera e nell'estate; ma no, mie direttissime figliole, bisogna che sia questa vicissitudine così all'interno come nell'esterno. Nel cielo tutto sarà primavera quanto alla bellezza, tutto di autunno quanto al godimento, tutto di estate quanto all'amore. Non vi sarà alcun inverno; ma qui l'inverno è necessario per l'esercizio dell'abnegazione e di mille piccole ma belle virtù che si esercitano nel tempo della sterilità (FdL, 61).