Convento Santuario di San Pio da Pietrelcina, 11 novembre 2025, s. Martino di Tours

I Figli Spirituali
Festa Giorgio

Giorgio Festa era un medico di Roma. Per incarico del Ministro generale dei Cappuccini visitò due volte Padre Pio sotto ogni possibile aspetto, anche dal punto di vista psicologico: il 9 ottobre 1919 e nei giorni 15 e 16 luglio 1920. Fece una lunga relazione in cui afferma di trovarsi dinanzi ad un fenomeno straordinario che le cognizioni da noi possedute non sono in grado di spiegare. Il 5 ottobre 1925 operò di ernia inguinale destra il Padre Pio, che non volle essere cloroformizzato; e nel 1927 gli asportò chirurgicamente una cisti sosta sul margine anteriore del muscolo sternocleidomastoideo. Nel 1933 pubblicò il risultato delle sue visite a Padre Pio nel libro «Tra i misteri della scienza e le luci della fede». Venerò sempre il più grande dei suoi pazienti. Si spense il 24 settembre 1940.


Io veggo che tutte le stagioni dell'anno si trovano nelle anime vostre; che talora sentite l'inverno di molte sterilità, distrazioni, svogliatezze e noie; ora le rugiade del mese di maggio con l'odore dei santi fioretti; tra i calori del desiderio di piacere al nostro Sposo divino. Non rimane, dunque, se non l'autunno del quale non vedete voi i frutti; però occorre bene spesso che al tempo di battere le biade e di premere le uve, si trovino raccolte maggiori di quelle che promettevano le mietiture e le vendemmie. Voi vorreste che tutto fosse nella primavera e nell'estate; ma no, mie direttissime figliole, bisogna che sia questa vicissitudine così all'interno come nell'esterno. Nel cielo tutto sarà primavera quanto alla bellezza, tutto di autunno quanto al godimento, tutto di estate quanto all'amore. Non vi sarà alcun inverno; ma qui l'inverno è necessario per l'esercizio dell'abnegazione e di mille piccole ma belle virtù che si esercitano nel tempo della sterilità (FdL, 61).