Convento Santuario di San Pio da Pietrelcina, 04 luglio 2025, s. Elisabetta del Portogallo

Giubileo
L’indulgenza Plenaria

L’indulgenza è una “grazia” finalizzata al rinnovamento interiore. Non deve essere la via facile o uno sconto, ma un aiuto di cui possiamo beneficiare entrando in comunione di fede e di amore con la Chiesa intera, attingendo nel tesoro di grazia che scaturisce dai meriti di Cristo e della Vergine Maria, e dalle preghiere e sofferenze dei Santi e di tutti i fedeli (vivere la comunione dei santi).
L’indulgenza può essere applicata anche in suffragio dei defunti.

Le condizioni per acquisire il dono delle indulgenze sono le seguenti:

  • la confessione sacramentale, che porti ad una vera conversione del cuore e al rinnovamento della vita in Cristo;
  • la Comunione eucaristica, che ci unisce a Gesù e a tutta la Chiesa;
  • il pellegrinaggio, per ricordare che tutta la vita cristiana è come un gran pellegrinaggio verso la casa del Padre;
  • le preghiere: Credo, Padre nostro, Ave Maria, Gloria e Salve Regina secondo le intenzioni del Papa.

L’indulgenza plenaria nella chiesetta antica “Santa Maria delle Grazie” si può lucrare sempre:

  • in ogni giorno dell’Anno Giubilare Straordinario della Misericordia;
  • nella solennità del Titolare della stessa chiesa (9 settembre);
  • il 23 settembre, memoria liturgica di san Pio da Pietrelcina;
  • una volta all’anno, in un giorno liberamente scelto dai singoli fedeli;
  • ogni volta che, spinti dalla devozione, ivi accedono in gruppo come pellegrini.


L’indulgenza plenaria nella chiesa “Santa Maria delle Grazie” e “San Pio da Pietrelcina” si può lucrare in ogni giorno dell’Anno Giubilare Straordinario della Misericordia.


La fede viva, la credenza cieca e la completa adesione alla autorità costituita da DIO sopra di te, questo è il lume che rischiarò i passi del popolo di DIO ne deserto. Questo è il lume che risplende sempre nell'alta punto di ogni spirito accetto al Padre. Questo è il lume che condusse i magi ad adorare il nato Messia. Questa è la stella profetizzata da Balaam. Questa è la fiaccola che dirige i passi di questi spiriti desolati. E questo lume e questa stella e questa fiaccola sono pure ciò che illuminano la tuia anima , dirigono i tuoi passi perché tu non vacillassi; fortificano il tuo spirito nel divino affetto e senza che l'anima li conosca, si avanza sempre verso l'eterna meta. Tu non lo vedi e non lo comprendi, ma non è necessario. Tu non vedrai che tenebre, ma esse non sono quelle che coinvolgono i figli della perdizione, si bene sono esse quelle che circondano l'eterno Sole. Tieni per fermo e credi che questo Sole risplende nella tua anima; e questo sole è appunto quello di cui il veggente di DIO cantò e nel tuo lume vedrò il lume (LdP, 16)

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